Tag: CRISI CLIMATICA
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SCIAGURE, DISASTRI E TERRITORIO
QUANDO SI PERDE DI VISTA IL PROBLEMA Premesso che non si intende qui minimizzare nessun fatto e neanche fare della polemica d’accatto su un fatto come quello di Casamicciola. Proprio per dare dignità ad un accadimento non episodico e non sporadico che ci accingiamo a proporre queste considerazioni. Dicevamo fatto non sporadico e non episodico,…
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CRISI ENERGETICA: È TUTTA COLPA DELLE CASALINGHE DI VOGHERA!
Il ministro della Transizione ecologica Roberto Cingolani ci va giù pesante. In un attimo cade tutta la retorica dei cambiamenti climatici e della Green Economy. La guerra, ancora una volta, è usata dal capitale globale per ammantarsi di emergenza e continuare a perseguire i suoi scopi di massimizzazione dei profitti a danno dell’uomo e dell’ambiente.…
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INCENERITORI: QUANDO IL BUONSENSO VIENE ADDITATO COME “INTEGRALISMO”
Che ci sia certo ambientalismo un po’ sconnesso con la realtà che sarebbe contento di vedere il mondo tornare in un’era imprecisata tra il medioevo e l’età del ferro, ciò non implica che dissentire su un impianto di dubbia utilità voglia dire essere “integralisti”. Abbandoniamo per un momento la questione degli inquinanti e ragioniamo sulla…
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AGRICOLTURA: REALPOLITIK VS GREEN DEAL
I nuovi assetti geopolitici, manifestatisi con forza utilizzando il conflitto ucraino, hanno di fatto sepolto le seppur timide e controverse politiche verdi dell’Unione Europea ribadendo che per la fase conflittuale, è riabilitato il carbone al posto del gas, posticipando a tempi migliori la progettazione di impianti rinnovabili e ritornando, in agricoltura, al corso pre-crisi. Sembrano…
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VINO NUOVO IN OTRI NUOVI
Agricoltura, economia e guerra Un’intera economia basata sulle energie fossili trascina nella sua débâcle anche l’agricoltura, il manualistico “settore primario” che oggi decade sempre di più nelle percentuali del prodotto interno lordo. “Quando avranno inquinato l’ultimo fiume, abbattuto l’ultimo albero, preso l’ultimo bisonte, pescato l’ultimo pesce, solo allora si accorgeranno di non poter mangiare il…
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CAPITALE E NATURA: LE STRATEGIE DI SMALTIMENTO E IL MANTRA DELLA DECARBONIZZAZIONE
Che il profitto sia il vettore principale che spinge il “progresso” occidentale non dovrebbe più essere un mistero per nessuno, o quantomeno non dovrebbe più suonare come una provocazione fatta da qualche sovversivo. È oramai un dato di fatto, o meglio è un fatto normalizzato e assunto come evidenza. Se quindi il profitto deve sempre…
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LE COMUNITÀ RINNOVABILI (II)
Nell’articolo del 30 ottobre 2020 di Vincenzo Miliucci ospitato dalla nostra rivista si proponeva una “transizione “all’energia 100% rinnovabile + risparmio” accelerata e consolidata attraverso “l’autoproduzione e le comunità energetiche territoriali”. Passando così da un sistema centralizzato dove dominano le multinazionali dell’energia (Enel, Eni, Edison, Eon, le multiutility A2A-Hera-Iren-Acea e altre) ad un “sistema territoriale…
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LE COMUNITÀ RINNOVABILI (I)
IL Piano energetico della Regione Calabria è datato 2005. Un vuoto enorme se si considerano gli enormi passi avanti che, anno dopo anno, si registrano in questo settore. Il problema energetico può essere conciliato con il rispetto ambientale solo se l’attuale modello impiantistico viene quanto meno affiancato e gradualmente soppiantato da modelli alternativi “federalisti” e…
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ENERGIA: QUANDO È CONFINDUSTRIA A SCRIVERE IL PNRR
Agostino Re Rebaudengo, presidente di «Elettricità Futura» di Confindustria, ha tenuto pochi giorni fa una conferenza stampa sul tema delle energie rinnovabili. Non fa dunque scalpore che la richiesta principale fatta è speculare a quella presente nel PNRR: sbloccare l’iter burocratico per l’installazione di impianti energetici. La proposta è quella di semplificare la burocrazia autorizzativa…
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GEOPOLITICA ENERGETICA (II)
LA FALSA ALTERNATIVA DELL’IDROGENO VERDE. COSTI E COMPLEMENTARITÀ ALLE FONTI RINNOVABILI. Vista la situazione geopolitica attuale, l’agenda politica imposta dalla guerra in Ucraina, i nuovi blocchi di alleanze che cominciano ad emergere intorno alla Nato e all’asse Russia, Cina e India, ritorna prepotentemente di attualità il dibattito sulle politiche energetiche. Come dicevamo in un recente…
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GEOPOLITICA ENERGETICA (I)
LA SITUAZIONE ENERGETICA EUROPEA IN TEMPO DI GUERRA Con l’inizio dell’azione militare russa in Ucraina si è, fin da subito, registrato un ulteriore aumento dei prezzi delle commodities energetiche che, in realtà, avevano ancor prima della guerra, iniziato la corsa in salita. Nella borsa londinese il petrolio Brent ha superato i 103 dollari al barile…
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PRODUZIONE ENERGETICA. QUALE PROSPETTIVA?
I DATI NAZIONALI E CALABRESI Tra crisi energetica e venti di guerra, oggi è un gran parlare di produzione energetica e fonti rinnovabili. A partire da questo primo articolo, proveremo a esaminare il quadro nazionale e regionale relativo alla produzione di energia elettrica, i comparti più energivori, gli attori economici impegnati in questo settore e…