Categoria: CARCERE E REPRESSIONE
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Casarossa40: Il decreto fascista del“compagno” Minniti
In questi giorni tutti gli snodi strategici di Villa San Giovanni (RC) sono diventati dei veri e propri posti di frontiera che impediscono, palesemente, non soltanto il diritto a manifestare il proprio dissenso sociale ma, molto più banalmente, il diritto alla mobilità e alla libera circolazione delle persone. Il controllo è riservato non soltanto a…
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Cosenza:Doppio appuntamento per la presentazione del libro “Le cayenne italiane. Pianosa e l’Asinara
Doppio appuntamento per la presentazione del libro “Le cayenne italiane. Pianosa e l’Asinara” di Pasquale De Feo, a Cosenza, mercoledì 5 aprile alle ore 18.00, presso il cpoa Rialzo e all’Unical, aula H1, giovedì 6 aprile alle ore 11.00. Ne discutono: Francesca de Carolis, giornalista, scrittrice, ex TG1, ex Radio1. Attualmente si occupa di carceri,…
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Cronache Sotterranee: Le cayenne italiane
L’ergastolo ostativo è espressione di un crimine, legalizzato, ma pur sempre un crimine. Morte a fuoco lento, l’ergastolo ostativo reintroduce in sostanza la pena di morte nel nostro paese. Il boia è il tempo. Pasquale De Feo, ergastolano ostativo in carcere dal 1983 (34 anni di detenzione) ha una scadenza della pena nell’anno 9999, FINE…
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Il decreto Minniti spinge al fascismo
Altro che sindaci sceriffi, bisognerà trovare una terminologia nuova riguardo a ciò che diventeranno i nostri sindaci applicando il decreto emanato dal ministro Minniti. Il decreto in poche parole dà piena discrezionalità ai sindaci nel perseguire tutto coloro che hanno atteggiamenti non consoni alla sicurezza ed al decoro della vita cittadina. Non solo potrà essere…
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SULL’ECCESSO DI POTERE DISCREZIONALE DI MAGISTRATI DI SORVEGLIANZA E DIRETTORI CARCERARI
Di associazione yairaiha onlus Fin dalla sua nascita, nel 2006, l’associazione Yairaiha onlus ha affrontato il tema dell’ergastolo e le problematiche connesse ai circuiti ex EIV, oggi strumentalmente denominati AS ma, sostanzialmente, sempre luoghi di sospensione dei diritti costituzionali, dove i diritti variano a seconda del luogo di detenzione, della maggiore o minore umanità delle…
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MALANOVA cchi CIROMA: Intervista ad Ilaria Cucchi
MALANOVA cchi CIROMA 20/01/2017 Intervista ad Ilaria Cucchi
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Capodanno sotto le mura
di seguito il comunicato dal presidio anticarcerario tenutosi nella serata del 31/12/2016 sotto il carcere di via popilia a cosenza
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DAL 41BIS ALL’ISOLAMENTO TOTALE PER ALTRI SEI ANNI
DEGRADO E TORTURA NEL CARCERE DI VOGHERA PER UN DETENUTO CON GRAVI PROBLEMI PSICHICI L’ultimo Rapporto del garante nazionale denuncia una storia di tortura, segnalata dalla nostra Associazione all’ufficio del Garante, perpetrata per anni sulla pelle di C.T., detenuto siciliano di 56 anni che fino al 15 ottobre si trovava nel carcere di Voghera, in…
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CAPODANNO SOTTO LE MURA
LIBERI DA TUTTE LE GALERE Presidio di solidarietà con i detenuti 31 Dicembre 2016 h. 18.00 Casa Circondariale Via Popilia – Cosenza Invitiamo tutti/e a partecipare al presidio di solidarietà davanti la casa circondariale di Cosenza a via Popilia. Il carcere non è la soluzione ma il problema. Il prodotto dell’ingiustizia , dell’avidità e della…
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Il NO alla riforma costituzionale che arriva dalle carceri
Abbiamo appena avuto conferma da alcuni familiari, che i detenuti aderenti all’ associazione Yairaiha hanno elaborato e sottoscritto, in diverse carceri, Palermo, Agrigento, Parma, Catanzaro, Rossano, Saluzzo, Spoleto, Massama, Siracusa, Noto, Voghera, e tante altre, un documento d’ appello per il No al referendum chiedendo il rispetto e l’ applicazione della Costituzione a partire dall’…
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Cronache Sotterranee: “Abolire il Carcere”
La presentazione di “Abolire il Carcere”, si inserisce nell’ampia programmazione di Cronache Sotterranee, una rassegna culturale che mira a porre l’accento su tematiche di non facile consumo, quale appunto il carcere. Gli incontri sulle tematiche carcerarie si terranno prevalentemente all’Unical, all’interno del corso di sociologia della devianza curato dalla prof. Franca Garreffa e alcuni anche…
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Felice è detenuto nel carcere di Regina Coeli a Roma da sabato scorso
Un nostro concittadino, un compagno con la C maiuscola, un fratello ultrà del Cosenza Calcio, Felice, è detenuto nel carcere di Regina Coeli a Roma da sabato scorso. La sua foto col cranio spaccato e il volto insanguinato, ha fatto il giro dei media. Per molti sarà solo un’immagine come tante altre, per noi, che…