Depurazione Vergogna Calabra 1
Depurazione Vergogna Calabra 2
ex Legnochimica 06/2019
Regionalismo Differenziato
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Depurazione Vergogna Calabra 1
Dall’audizione della Commissione Parlamentare Ecomafie Le dichiarazione del Dirigente Pallaria -
Depurazione Vergogna Calabra 2
Dall’audizione della Commissione Parlamentare Ecomafie Le dichiarazione del Dirigente Pallaria -
ex Legnochimica 06/2019
Il vero Parco Acquatico sono le “piscine” della Legnochimica e gli altri ecomostri dell’Area industriale di Rende L’attività della Legnochimica, nell’area industriale di Rende, inizia nel 1969 con la produzione di pannelli in fibra di legno e di tannino. Nel 2002 tutte le attività si fermano e nel 2006 la Legnochimica è posta in liquidazione lasciando come frutto dei suoi 33 anni di attività disoccupazione e inquinamento. Le acque sature di elementi chimici miste agli scarti di lavorazione del legno, non sono mai state smaltite secondo criteri consoni alla salvaguardia dell’ambiente e della salute, ma raccolte, nel tempo in alcuni bacini artificiali scavati nella terra. Questi “laghetti” negli anni hanno causato un disastro ambientale interessando falde acquifere e corsi d’acqua, Crati compreso. Nessun responsabile è stato individuato e costretto a porre rimedio. La stessa proprietà responsabile dell’inquinamento, il gruppo che fa riferimento alla famiglia Battaglia, ha ancora stabilimenti aperti ed in piena attività nella Zona Industriale. Ma se quello della ex Legnochimica pare essere il “disastro più alla moda” di cui per forza ci si deve occupare, non sono da passare sotto silenzio gli altri ecomostri che inquinano la zona industriale di Rende che come sappiamo è praticamente integrata nel centro cittadino e nelle cui immediate vicinanze sorgono frazioni densamente popolate. Nella stessa area insistono infatti il depuratore consortile, la centrale a Biomasse, e la Calabra Maceri, una delle più grosse ed importanti aziende calabresi impegnate nella raccolta e nel trattamento dei rifiuti solidi urbani oggi anche attraverso il biodigestore per la produzione di metano dalla frazione organica della spazzatura. Tutto questo rende l’aria irrespirabile per tanti giorni all’anno, con odori nauseabondi che ripugnano e gettano allarme sulle possibili implicazioni per la salute dei cittadini. Le tante promesse fatte dalle diverse amministrazioni che si sono succedute non si sono tradotte in soluzioni concrete ed è per questo che crediamo che solo una rete orizzontale e coordinata di associazioni, comitati, movimenti e singoli cittadini possa, al di fuori di ogni strumentalizzazione dei partiti, essere capace di difendere i beni comuni quali l’ambiente, la salute, la nostra stessa vita. Oggi facciamo questa azione comunicativa in solidarietà con le associazioni e gli abitanti di questo territorio aggredito e per riaprire un dibattito concreto in città. Per noi è fondamentale che le associazioni siano unite nelle campagne di informazione, negli incontri collettivi, nelle manifestazioni e ai sit-in. In una fase storica in cui numerosi studi convergono sul fatto che non c’è più tanto tempo per invertire la rotta che ci sta conducendo verso il baratro di un forte cambiamento climatico affermiamo la necessità di tessere una tela di nuove relazioni che partono dal basso, le sole capaci di incidere sul nostro futuro e su quello dei nostri figli. Come primo passo riteniamo di dover chiedere tutti insieme l’apertura immediata di un tavolo permanente sull’ambiente e l’adozione della dichiarazione di emergenza climatica nel Comune di Rende. A questa prima rivendicazione faremo seguire – nei prossimi mesi – una serie di iniziative pubbliche con l’intento di rimettere al centro del dibattito politico cittadino l’oramai impellente necessità dell’avvio dei lavori di messa in sicurezza e bonifica del sito della Legnochimica e contemporaneamente per chiedere una radicale rimodulazione del ciclo integrato dei rifiuti e dell’acqua in chiave pubblica e partecipativa, affinché nessun profitto e nessuna speculazione possa essere, in futuro, perpetrata ai danni dei nostri figli e dell’intera comunità. …delle nostre vite…#DecidiamoNOI -
Regionalismo Differenziato
+++ DecidiamoNOI +++ Regionalismo Differenziato Un altro pezzo del percorso di autoformazione per comprendere “dove siamo” e per progettare insieme il “dove vogliamo andare a parare”! Il dibattito è aperto… Categoria
Manifestazione Almaviva Contact
ALMAVIVA CONTACT
CASA: REGIONE ASSENTE, QUESTURA PRESENTE
Chiediamo diritti, ci danno Polizia
Prendocasa: Servizio di Buongiorno Regione
PRENDOCASA: SERVIZIO TV7
COSENZA PRENDOCASA OCCUPA ISTITUTO A PORTAPIANA
Ferarammersa 2013
Bird Fly
GAS Cosenza: Mulino ad Acqua
Via l’amianto dalla città. Il Parco Sociale resta qua!!!
Ristrutturazione ex Officine FdC – com’era
Incontro con Vandana Shiva all’Unical – 8 Aprile 2013
1/1
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Manifestazione Almaviva Contact
13 Aprile 2016. Oggi gli operatori e le operatrici del call center ALMAVIVA CONTACT di c.da Cutura a Rende hanno fatto sentire la loro voce di opposizione rispetto alle intenzioni dell’azienda di licenziare oltre 3mila lavoratori e lavoratrici delle sedi di Roma, Napoli e Palermo. Inoltre oggi era la giornata di mobilitazione e sciopero nazionali di tutte le sedi Almaviva Contact e il messaggio è stato chiaro da nord a sud: NESSUN LAVORATORE DEVE ESSERE LICENZIATO E IL CCNL VA RISPETTATO! -
ALMAVIVA CONTACT
Oggi 13 Aprole 2016 gli operatori e le operatrici del call center ALMAVIVA CONTACT di c.da Cutura a Rende hanno fatto sentire la loro voce di opposizione rispetto alle intenzioni dell’azienda di licenziare oltre 3mila lavoratori e lavoratrici delle sedi di Roma, Napoli e Palermo. Inoltre oggi era la giornata di mobilitazione e sciopero nazionali di tutte le sedi Almaviva Contact e il messaggio è stato chiaro da nord a sud: NESSUN LAVORATORE DEVE ESSERE LICENZIATO E IL CCNL VA RISPETTATO! -
CASA: REGIONE ASSENTE, QUESTURA PRESENTE
Invitiamo tutti/e sabato 9 aprile, dalle ore 17, a un corteo cittadino, determinato a riprendersi ciò che questa mattina, per l’ennesima volta, ci è stato negato. #dirittoallacasa #dirittoaldissenso Comitato PrendoCasa Cosenza -
Chiediamo diritti, ci danno Polizia
PRENDOCASA 07 Aprile 2016. OCCUPATO UFFICIO REGIONALE ALL’INTERNO DELLA PREFETTURA. Ad alcuni compagni sono stati presi i documenti, anche con azioni di forza. Dopo che è stata sgomberata in modo violento l’occupazione del tetto. L’assessore Musmanno dov’è? Digos nervosa e la Regione Calabria? -
Prendocasa: Servizio di Buongiorno Regione
22 febbtaio 2016 Occupazione di Portapiana in un servizio della trasmissione Buongiorno Regione del TGR -
PRENDOCASA: SERVIZIO TV7
Servizio della rubrica TV7 della RAI sulla questione abitativa a Cosenza -
COSENZA PRENDOCASA OCCUPA ISTITUTO A PORTAPIANA
COSENZA. DOPO LO SGOMBERO DELL’ex ISTITUTO DEL VERBO INCARNATO, PRENDOCASA OCCUPA EDIFICIO A PORTAPIANA -
Ferarammersa 2013
Da anni lavoriamo nell’area liberata dei capannoni delle ex FDC tra via Popilia e viale Mancini, con l’unico fine di restituirla alla cittadinanza sotto forma di Parco Sociale. Per la Fiera di San Giuseppe, insieme ad ambulanti, artigiani, artisti, operatori culturali laici del territorio, compieremo un ulteriore sforzo per renderla ancora più viva ed accogliente. Le manifestazioni che vi si svolgeranno, saranno incentrate sui temi del rispetto della dignità umana e dell’ambiente, della produzione e del consumo critico, solidale, sostenibile ed a rifiuti zero. Ecco perché costruiamo una FERA ARA ‘MMERSA. Da sabato 16 a martedì 19 marzo a Cosenza c/o le ex officine delle Ferrovie della Calabria, viale Mancini-Via Popilia. Casa dei Diritti Sociali – Cosenza, Centro Culturale Arahma, Coessenza, Cooperativa Sociale Soccorso Speranza, Cpoa Rialzo, Gas Cosenza ‘Utopie Sorridenti’, Radio Ciroma, Studenti medi Cosenza, Terra di Piero, Ultrà Cosenza Curva Sud. -
Bird Fly
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GAS Cosenza: Mulino ad Acqua
Autoproduzioni della filiera del grano. Progetto “il Seme che cresce” del GAS Cosenza -
Via l’amianto dalla città. Il Parco Sociale resta qua!!!
un mese!!! -
Ristrutturazione ex Officine FdC – com’era
Qualche immagine della pulizia effettuata Sabato 24 e Domenica 25 Novembre 2012. Gran parte della munnizza del video non c’è più ma ancora il lavoro per liberare dall’incuria questo spazio è lungo. E’ gradito ogni contributo materiale e spirituale!!!! -
Incontro con Vandana Shiva all’Unical – 8 Aprile 2013
Lunedì 8 aprile 2013, in Aula Consolidata 3, la scienziata e attivista Vandana Shiva è stata protagonista di un incontro organizzato dal Laboratorio Politico Ateneo Controverso e moderato dalla Dott.ssa Laura Corradi dal titolo: “I due volti della Globalizzazione. Globalizzazione, sovranità alimentare, ecologia sociale”. Prevista la proiezione del Film documentario La Dea Ferita, Durga, dea indiana che rappresenta la terra e ha il potere di distruggere e rigenerare l’universo. La scienziata indiana è impegnata nella lotta contro la globalizzazione e l’effetto catastrofico delle multinazionali, strumento di abbattimento delle biodiversità, della terra e della sovranità non solo alimentare bensì popolare.
Regionalismo Differenziato
+++ DecidiamoNOI +++
Regionalismo Differenziato
Un altro pezzo del percorso di autoformazione per comprendere "dove siamo" e per progettare insieme il "dove vogliamo andare a parare"!
Il dibattito è aperto…
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