In un mondo che è sempre più scosso dai mutamenti climatici l’azione locale di salvaguardia dell’ambiente diventa un fatto essenziale e non più rimandabile, soprattutto nelle aree del meridione, martoriate da anni di smaltimenti illeciti di sostanze tossiche ed inquinanti e realizzazioni di impianti e grandi opere inutili e dannose per il territorio che pongono drammaticamente la scelta esistenziale tra l’avere uno straccio di reddito e tutelare la propria salute e l’ambiente.
La salvaguardia dei luoghi nei quali viviamo è tanto più importante alle nostre latitudini in quanto non c’è neanche l’alibi delle cure mediche, con ospedali al collasso per a causa di continue ruberie, scarsi ristorni dalle casse nazionali, permanenti politiche di commissariamento e personale – quel poco che c’è – precario e a continuo rischio di licenziamento.
Mettere in primo piano l’insieme di luoghi, ambiente e società vuol dire vivere in maniera ecocompatibile delle risorse che il territorio ci offre e non sfruttarle in maniera indiscriminata.
Devastare il posto in cui viviamo non è segno di progresso, è soccombere ad interessi che a tutto ambiscono tranne che al benessere delle persone.
L’atavica mancanza di lavoro induce a barattare il proprio territorio e il proprio futuro in cambio di un impiego malpagato e precario, un reddito misero senza garanzie barattato con le
potenzialità e le energie di tanta gente che potrebbe rimanere nei nostri territori senza dover andare a tentare la sorte altrove.
Per discutere di tutto questo e proporre iniziative da mettere in piedi nella nostra regione come comitati ambientalisti e realtà sociali operanti in Calabria ci incontreremo sabato 7 dicembre alle ore 17 presso il Centro Polivalente di Via Fontana Vecchia a Catanzaro.
Invitiamo la cittadinanza a partecipare all’evento.
Terre di Calabria, 02.12.2019
Coord. Regionale Cittadini, Comitati, Associazione e Realtà Sociali