Il 12 Dicembre il sindaco Mario Occhiuto, con una delle sue tipiche uscite sporadiche, diffidava la Regione intimandole di iniziare i lavori entro 5 giorni oppure di ripristinare immediatamente Viale Mancini. Ormai anche la Regione ha capito che il sindaco di Cosenza sulla metropolitana leggera fa solo “chiacchiere” e che dopo aver preso in giro i cosentini in campagna elettorale continua sistematicamente. Sono passati quasi 30 giorni, ovviamente la Regione non ha fatto nulla, dei lavori nemmeno l’ombra e Viale Mancini rimane chiuso con enormi problemi di sicurezza e incredibili disagi. Cos’ha fatto il sindaco Occhiuto dopo il suo perentorio ultimatum? Niente. Inoltre ancora una volta sono stati sbugiardati tutti quelli che continuano a dire che ci sarebbero penali enormi da pagare se si fermasse l’opera. Il sindaco di Rende Manna infatti ha dichiarato che senza ulteriori chiarimenti sullo stato dell’impresa che dovrebbe fare i lavori (Cmc), che si avvia mestamente al fallimento, Rende si sfilerà. Quindi sarà una metropolitana leggera solo cosentina ? Anche Oliverio ha detto chiaramente al sindaco di Cosenza che se non vuole l’opera e la ritiene dannosa basta dirlo, senza troppe chiacchiere. Certo, Occhiuto ha detto che inizieranno a breve i lavori per la bretella alternativa a Viale Mancini. Intanto sussisterà per molto ancora questa situazione infernale che pregiudica anche la sicurezza dei cittadini, poi dovremo aspettare non si sa quanto per il completamento della strada alternativa e il tutto ancora senza capire con quali soldi verrà fatta, visto che la parte economica a carico del Comune è legata all’alienazione di beni per 2 milioni e mezzo. Chi garantisce che questi saranno venduti?
Se non fosse cosi grave la situazione saremmo davanti ad uno spettacolo cabarettistico fatto da un primo cittadino che è già in campagna elettorale per le elezioni regionali e la sta facendo sulla pelle dei cosentini. Non solo ha negato la possibilità che i cittadini potessero decidere dopo che 3500 cittadini dell’area urbana avevano richiesto democraticamente una consultazione (si sa, la democrazia va bene solo quando incorona Occhiuto), evidentemente ritenendo i cosentini incapaci di decidere su questa questione. Adesso si fa prendere in giro dalla Regione che ormai ha capito che i proclami del sindaco sono bluff di un uomo a cui non interessano ne i disagi della propria città ne la volontà popolare.
Noi continuiamo a richiedere che vada riaperto subito Viale Mancini e che si rinunci a quest’opera sciagurata per ristabilire una vivibilità minima. La democrazia è una cosa troppo seria per lasciarla alle chiacchiere del nostro sindaco.
Comitato No Metro