Le foglie diventano marroni, l’aria si fa fredda ed è già tempo di caldarroste. Le stagioni si rincorrono ciclicamente nonostante gli enormi danni climatici e ambientali prodotti dallo sconsiderato sistema produttivo che inquina le nostre vite. Tutto è diventato merce. La terra, il cibo, l’acqua, l’aria e persino la nostra intelligenza e le nostre relazioni sono state messe a profitto. L’importante è essere competitivi e portare sugli scaffali della Grande Distribuzione merci a basso costo monetario, non importa se ad alto costo sociale ed ambientale. L’orizzontalità della rete messa a servizio di pochi giganti dell’informatica che utilizzano le nostre interazioni per proporci l’inserzione pubblicitaria più attinente ai nostri gusti. Di questo vivono i giganti degli (a)social network: dei nostri clic, dei nostri mi piace, del nostro chiuderci sempre più in un guscio virtuale.
Proprio per questo riproponiamo GENUINO CLANDESTINO, l’autogestione applicata alla produzione contadina, alla piazza, alle vere relazioni umane capaci di far diventare tutti soggetti attivi nella costruzione di modelli produttivi e relazionali alternativi al profitto ed alla mercificazione. Costruire comunità, dicevamo nel primo incontro inaugurale di questo percorso. Una comunità che coltiva la terra e le idee, che distribuisce frutti e relazioni, che mangia pane ed emozioni. Nessun intermediario, nessun inquinamento, nessuno sfruttamento, nessuna speculazione, nessuna delega.
Il secondo mercato Genuino e Clandestino è tutto da costruire, si basa sulla creatività e le idee di tutte e tutti coloro che vorranno intrecciare le proprie capacità con quelle degli altri. Scambio di prodotti e sapienza contadina, performance musicali e teatrali, laboratori di cucina. Ti aspettiamo fisicamente e non solo virtualmente presso le ex Officine/RIALZO. Si partirà con il mercato contadino e si proseguirà con le performance artistiche, con il laboratorio di cucina, il pranzo comunitario e l’assemblea. Sabato 27 Ottobre, dalle ore 10,30.
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