È stato un incontro cordiale e all’insegna della massima collaborazione quello svoltosi ieri presso il Comune di Villa San Giovanni tra il Sindaco f.f., Maria Grazia Richichi, e una delegazione dell’Osservatorio sul disagio abitativo, che aveva richiesto questo momento di confronto a causa dell’imminente sfratto esecutivo di alcune famiglie villesi, con una loro rappresentanza anch’essa presente.
L’Osservatorio sul disagio abitativo, nato ormai più di un anno fa proprio a Villa San Giovanni, è una esperienza che vede diverse realtà del territorio (ASIA-USB, ass.Un Mondo di Mondi, centro sociale A.Cartella, centro sociale Nuvola Rossa, Collettiva AutonoMia, CoSMi, Reggio Non Tace, Società dei Territorialisti) impegnarsi nell’affrontare nell’area metropolitana di Reggio Calabria le problematiche, sempre più gravi e pesanti in questo periodo di crisi economica e sociale, legate alla questione casa, in tutte le sue sfaccettature.
La dott.ssa Richichi ha voluto subito rassicurare i rappresentanti dell’Osservatorio, comunicando loro che la Giunta ha già deliberato un contributo straordinario per le famiglie sotto sfratto, per aiutarli a sostenere un nuovo affitto per i prossimi sei mesi. Un intervento sicuramente apprezzato per affrontare l’immediata urgenza, ma ritenuto comunque dall’Osservatorio limitato considerando che la legge regionale 32/96, per i casi di emergenza come quelli considerati, estende l’arco di tempo consentito per le sistemazioni provvisorie in alloggio popolare ai due anni.
Questa rimostranza è stata l’occasione per aprire un confronto più generale sulla situazione legata all’edilizia popolare nella cittadina dello Stretto, che ad oggi presenta il patrimonio Aterp interamente assegnato e quindi impossibilitata a far scorrere la graduatoria per le nuove assegnazioni, e alle tematiche portate avanti dall’Osservatorio miranti al recupero del patrimonio immobiliare sfitto, sia pubblico che privato, ma anche all’informatizzazione della gestione delle verifiche dei requisiti per gli assegnatari, in modo da velocizzare il turn-over e sbloccare le graduatorie, e a favorire forme di autorecupero al fine di poter utilizzare anche quegli edifici inagibili senza troppo gravare sulle casse pubbliche.
Al termine dell’incontro il sindaco f.f. ha voluto lanciare l’idea di un tavolo tecnico aperto tra i soggetti istituzionali preposti e le associazioni, un tavolo permanente che possa affrontare in maniera puntuale e propositiva il tema del disagio abitativo. Una proposta particolarmente apprezzata dall’Osservatorio sul disagio abitativo, augurandosi che si possa così aprire a breve a Villa San Giovanni un’importante esperienza che possa rappresentare un modello per la gestione delle problematiche legate all’emergenza abitativa, condivisa e partecipata anche dai soggetti che vivono sulla propria pelle questo dramma.
Reggio Calabria, 24 maggio 2018
Osservatorio sul disagio Abitativo
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