No, non è il colore, Salvini, non è il colore della pelle che ci portiamo addosso a renderci peggiori o migliori degli altri, mi spiegheresti qual è il vanto ad aver scelto al tuo fianco un uomo dalla pelle scura? Che forse costui possa cancellare le tue responsabilità morali sulle centinaia di fratelli di colore che per persone come te hanno subito atroci angherie di discriminazione ed odio? Non crederai di compensare così il male che hai fatto a questo paese? Il razzismo non poggia le sue basi sul colore della pelle ma sulla classe sociale delle persone, tanto è più bassa tanto più la persona verrà odiata, oltraggiata, violentata, rigettata, calpestata e cancellata. Non so chi sia questo Tony ma ad occhio e croce non sembra stia soffrendo per penuria di opportunità esistenziali, per umiliazioni e privazioni di diritti umani. Mi sfuggono le ragioni che lo hanno portato ad accettare di stare al tuo fianco, come le sue così anche quelle di tutti coloro che su diversi livelli ti hanno sostenuto e ti supportano. Non vedo un uomo di colore nel manifesto, vedo un leghista. Mi basta per scatenare immensa pena per lui. E per te che ne fai vanto, come solo un mascalzone potrebbe, parlando ancora una volta di colore della pelle non sapendo far sanguinare di passione il cuore umano ed offrircelo, quel cuore, per una volta, una almeno, a beneficio di prova.
Auguri a tony, complimenti per la scelta politica, veramente, bel manifesto di amore universale e non violenza globale, gandhi non avrebbe saputo fare di meglio!
BALODI blackman
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