COBAS TELECOMUNICAZIO
Con questa comunicazione vogliamo invitare tutti i lavoratori e le lavoratrici del settore Telecomunicazio
Gli aumenti sono irrisori, ma noi siamo contrari soprattutto perché – nelle premesse e nella introduzione dell’accordo – le AZIENDE e i SINDACATI FIRMATARI si impegnano a disegnare le nuove regole del CCNL e come sarà smantellato il nostro salario nella trattativa che si svolgerà tra Aprile e Giugno 2018.
DAL PUNTO DI VISTA ECONOMICO L’IPOTESI DI ACCORDO DISTRUGGE IL MODELLO SALARIALE DEL CCNL
• eroga 40 euro lordi per i Full Time al 5° livello, suddivisi in 2 tranche da 20 euro lordi che verranno erogate a Gennaio e Luglio 2018.
• introduce dal 1° Luglio una nuova voce salariale, denominata ERS, Elemento Retributivo Separato, pari a 10 euro lordi al 5° livello Full Time. Si tratta di una nuova voce della retribuzione che, in quanto elemento retributivo separato, non rientrerà mai nel calcolo di nessuna voce retributiva del lavoratore: TFR, straordinario, tredicesima, ecc., ecc. Oggi questa voce è “solo” un piccolo importo, ma la sua introduzione ha l’evidente finalità futura di abbattere progressivament
• NON prevede UNA TANTUM per sanare l’assenza del CCNL per il periodo 2015–2017.
• introduce finti AUMENTI SOTTO FORMA di WELFARE: un bonus di 120 euro ASSEGNATO a Luglio 2018 e riproporzionato
E’ bene che i lavoratori ricordino che i firmatari dell’accordo, quando vennero a chiedere una giornata di sciopero a sostegno del rinnovo del CCNL, SPERGIURARONO che non avrebbero mai consentito l’introduzione di questa logica distorta nel nostro settore.
LE PREMESSE ALL’ACCORDO , OVVERO LA CORNICE DEL CCNL CHE SARA’
Aziende e OO.SS firmatarie hanno condiviso i seguenti obiettivi:
– arrivare a un CCNL “agile e snello” che si limiterà a garantire i trattamenti economici minimi di garanzia; una sorta di minimo della decenza per garantire la sopravvivenza dei lavoratori
– a sviluppare in modo preponderante la contrattazione aziendale, non più integrativa ma sostitutiva dei livelli retributivi che oggi sono uguali per tutti nel contratto nazionale, nella quale dovrà realizzarsi “uno scambio virtuoso tra efficienza, produttivita’ e retribuzioni” legando “incrementi di produttivita’ misurabili (cioe’ controllo a distanza) e quote di salario, anche attraverso la valorizazione dei servizi di welfare senza alcuna incidenza sugli istituti retributivi diretti e indiretti.
QUINDI OO.SS. FIRMATARIE SI SONO ACCORDATE SULL’INTRODUZIO
– aggiornare il CCNL tenendo presenti le normative vigenti” VALE A DIRE INTRODUZIONE DEL JOBS ACT su licenziamenti, CONTROLLO A DISTANZA, demansionamenti
ABBIAMO LA RESPONSABILITA’
NON CI RAPPRESENTANO, RIPRENDIAMOCI IL PRESENTE E IL FUTURO.
Roma 03/12/17
CLAT – COBAS – CUB – SNATER
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