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#DecidiamoNoi: Tavoli, progetti e scaricabarili

Restiamo stupiti dai comunicati istituzionali sulla questione della bonifica della ex Legnochimica. Ci dicono che il CIPE ha destinato 6 milioni di euro per la bonifica della zona ma nello stesso tempo che la bonifica potrebbe tardare per la mancanza di fondi. Sul sito, sabato, erano presenti le più alte autorità cittadine e regionali, preoccupate delle ripercussioni sulla salute delle persone, per  comunicare, alla fine del sopralluogo, che non c’è nulla di preoccupante e che le analisi hanno rilevato la non nocività dei fumi.

Nello stesso tempo, nonostante non ci sia nulla di preoccupante, si convoca con urgenza una Conferenza dei servizi con tutti gli attori preposti a dare un contributo alla soluzione della problematica.

Nel report realizzato dallo staff del Presidente della Regione, si afferma che l’Ente vigilerà sulla vicenda nonostante non abbia nessun tipo di competenza: “è il Ministero, che ha la competenza, a dire cosa bisogna fare, impegnando le necessarie risorse, per provvedere alla bonifica ed alla messa in sicurezza definitiva di un’area che rappresenta un serio rischio, essendo collocata nel cuore di un area urbana”.

Carlo Tansi, capo della Protezione Civile Calabria, commenta: “un progetto di bonifica preventivo “ad hoc” deve richiedere l’intervento del Ministero dell’Ambiente. La protezione civile è preposta alla gestione della emergenza in atto e non può e non deve occuparsi della progettazione di interventi strutturali”

Ci sembra il solito gioco dello scaricabarili, la solita tecnica dei tavoli istituzionali che servono solo a differire le scelte, diluire le responsabilità politiche. C’era stata promessa la partecipazione di una delegazione delle associazioni e dei comitati al tavolo ma, ad oggi nessuna convocazione, confidiamo che arrivi.

Non ci aspettiamo nulla, ovviamente, dall’incontro di martedì e per questo rimaniamo in stato di mobilitazione perché non tollereremo altri rinvii. La situazione è grave, l’inquinamento dell’area è noto, la tossicità dei fumi dimostrata. Non è più tempo di comunicati rassicuranti, è tempo che tutte le istituzioni agiscano con la tempestività e la radicalità dovute ad una simile emergenza

#DecidiamoNoi

Coordinamento Territoriale delle Associazioni, Comitati, Movimenti e Singolarità

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Una risposta a “#DecidiamoNoi: Tavoli, progetti e scaricabarili”

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