Questa mattina, 13 compagni romani sono stati raggiunti da misure cautelari (9 obblighi di firma giornalieri e 4 arresti domiciliari). I fatti contestati risalgono alla manifestazione dello scorso 21 maggio, CASAPOUND NOT WELCOME.
In migliaia quel giorno scesero nelle strade di Roma contro i fascisti di Casapound Italia e di altre organizzazioni razziste e xenofobe, giunti nella capitale da diverse parti d’Europa. La ricostruzione fatta da media e questura è distante dalla realtà e mirata a colpire chi quel giorno decise di scendere in piazza per difendere la propria città da chi tentava di soffiare sul fuoco della paura verso il diverso. Ciò avviene in una città come Roma devastata e saccheggiata da gruppi di potere che da sempre se la spassano, fomentando l’odio sociale nei quartieri e finanziando le organizzazioni di estrema destra. L’antifascismo è pratica di dignità e di libertà, l’antifascismo non si arresta. Da Cosenza giunga la nostra solidarietà e complicità ai compagni di Progetto Degage e a tutti coloro i quali sono stati colpiti dall’operazione di polizia di questa mattina.
C.P.O.A RIALZO
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