No perditempo!

Email: redazione@malanova.info


Grandi opere o grandi torte?

Comunicato stampa USB Unione Sindacale di Base

È dell’ultima ora la notizia di stampa, non smentita, secondo la quale è stato raggiunto un accordo tra il sindaco di Cosenza Occhiuto, il sindaco di Rende Manna e il presidente della Giunta regionale Oliverio. Accordo che darebbe il via libera alla realizzazione della controversa Metrotranvia Cosenza/Unical, che desta non poche preoccupazioni nel metodo palesemente contrario ai più minimi criteri di legalità, trasparenza e interesse pubblico.

Se a Rende, sembrerebbe, siano state garantite risorse per opere compensative per oltre dieci milioni di euro, per il Comune di Cosenza la partita è diversa poiché lo scambio, e di conseguenza la clamorosa retromarcia del sindaco Occhiuto rispetto al mandato ricevuto dai cittadini – una clamorosa presa in giro che Occhiuto riserva ai tanti cittadini che lo avevano creduto, ma questa non è una novità – passa attraverso la cessione a titolo gratuito dell’area dell’ex deposito delle Ferrovie della Calabria.

Un’area la cui destinazione d’uso – per l’intervento dell’allora sindaco di Cosenza Catizone che ne ribaltò la proporzione – è del 70% a favore dell’edilizia residenziale e il rimante 30% da destinare a servizi direzionali, la dice lunga su quali potrebbero essere gli obiettivi dell’attuale amministrazione comunale: ennesime colate di cemento. In fondo una gestione specializzata in tal senso, anche se tutto viene camuffato con il cambiamento e con la modernizzazione della città. Una città che il sindaco vede moderna, ma che invece vede crollare il centro storico, esplodere l’emergenza abitativa e quindi le contraddizioni sociali, dove le strade sono dei colabrodo così come le infrastrutture idriche. Fin qui la questione assume solo un aspetto prettamente politico e di governo del territorio e pone in evidenza, e non è certamente cosa da poco, come l’attuale classe dirigente cittadina e regionale pensi più a come realizzare “affari”. Parliamo di un opera il cui valore complessivo è di oltre 160 mln di euro a cui aggiungere gli oltre 10 destinati alle opera di compensazione per il Rende e i 15 del terreno ex deposito FdC. Una torta imponente dove consulenze e incarichi frutteranno svariati milioni di euro oltre ai conseguenti e naturali “consensi” elettorali.

IMG_3075

Ma un ulteriore punto di domanda sull’intera operazione è: ma il terreno “ex deposito FCL” di chi è? A noi risulta che il terreno è di proprietà della società Ferrovie della Calabria S.r.l. e che fa parte del suo capitale sociale. Se la Regione, qualora volesse caldeggiare lo scambio di favori con il sindaco, è pacifico che dovrà ricapitalizzare la sua controllata poiché, nel caso contrario, significherebbe spingere verso difficoltà economiche la Srl Ferrovie della Calabria, se non addirittura verso il fallimento. E non basterà certamente promettere alle FdC l’affidamento del servizio, poiché la gestione dell’infrastruttura metropolitana dovrà essere affidata alla costituita Agenzia Reti e Mobilità SpA in quanto l’attuale quadro di norme regionali che regolano i servizi di Trasporto pubblico locale impongono, nel caso di nuovi servizi, la loro messa a gara attraverso procedure a evidenza pubblica. E’ chiaro quindi, che su questa partita si sta giocando, oltre all’assetto urbanistico della città, una partita che vede intrecciarsi interessi economici e politici che, come sempre accade, avranno ricadute negative sulla già fragile condizione sociale ed economica del territorio. Ferrovie della Calabria faccia chiarezza e faccia in modo che le nostre preoccupazioni siano fugate per evitare che un affare che ha poco di politico diventi l’elemento scatenante di una nuova crisi aziendale che andrebbe a ricadere solo sui lavoratori come già accaduto il 2011, ma che nella migliore ipotesi ricadrà sicuramente sulla popolazione calabrese.

Cosenza, 20 febbraio 2017 USB trasporti RSA FdC
USB Federazione Cosenza

Print Friendly, PDF & Email

Una risposta a “Grandi opere o grandi torte?”

  1. black bottom gay chat room

    Grandi opere o grandi torte? | MALANOVA

Lascia un commento