L’orrore del dramma si affievolisce, le telecamere si allontanano e l’unico modo per far notare la propria presenza è la manifestazione rumorosa. Un centinaio di migranti, sfruttati nei nostri agrumeti, che risiedono nella tendopoli di San Ferdinando, protestano da stamattina contro le disumane condizioni di vita e il ripristino della corrente elettrica staccata per evitare situazioni di rischio.
L’associazione “Campagne in Lotta”, dopo un’assemblea con i migranti, ha organizzato un corteo aperto dallo striscione “Uniti e unite contro sfruttamento, confini e repressione” che ha raggiunto il Comune.
Oltre alla corrente elettrica i manifestanti sollecitano maggiori diritti compreso quello alla casa e a condizioni migliori di vita oltre che lo snellimento delle procedure per il rinnovo del permesso di soggiorno.
foto SPA ARROW
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