Ci troviamo per l’ennesima volta a prendere parola sull’insostenibile situazione che riguarda Via Gaeta nel cuore del centro storico. Dalla scorsa notte si stanno susseguendo piccoli crolli, diversi boati provocati dalla caduta di interi pezzi di un palazzo hanno svegliato gli abitanti del quartiere. Tanta paura e tanta rabbia. Vigili e protezione civile sono intervenuti sul luogo dopo diverse ore dalle prime segnalazioni.Presente anche l’ingegnere Francesco Converso dirigente dell’ufficio tecnico, che ha assicurato che nei prossimi dieci giorni si avvieranno i lavori di messa in sicurezza e di abbattimento del palazzo interessato. CI chiediamo, c’è bisogno che muoia qualcuno sotto le macerie per intervenire? Chi salvaguardia l’incolumità dei cosentini? Nello stabile adiacente a quello crollato, abitano 4 nuclei familiari. Questi hanno rifiutato a novembre dello scorso anno la proposta del Comune, di essere inseriti tra le famiglie in emergenza abitativa e quindi di abbandonare le proprie case, riponendo fiducia nel fatto che la situazione si fosse risolta presto. Fiducia assolutamente tradita. In ballo c’è l’incolumità delle persone e ciò non può seguire i tempi lunghi della burocrazia. Non siamo allarmisti ma realisti. Pretendiamo interventi urgenti al fine di risolvere questa situazione . Sulla pelle della gente non si scherza più. Vigileremo con attenzione per i prossimi dieci giorni e lunedì 17 ottobre alle ore 18 ci ritroveremo alla casa delle culture per un assemblea popolare di quartiere aperta a tutti/e . Rialziamoci dalle macerie , difendiamo il Centro Storico!
Comitato Piazza Piccola
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