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Maisha Namba: l’identificativo digitale in Kenya e Nigeria

“Maisha Namba si riferisce a un identificativo personale univoco, disponibile per ogni keniano subito dopo la registrazione alla nascita. Il numero è quindi un numero di identificazione personale assegnato alla nascita e rimane con l’individuo fino alla sua morte.

“Il governo keniano di Kwanza ha silenziosamente dato il via all’iniziativa, come inizialmente previsto. I keniani che avevano presentato doòmanda per un nuovo documento d’identità o per un rinnovo già a novembre dello scorso anno stanno ora ricevendo un ‘Maisha Namba’.

B2Bhint, una società moldava di business intelligence, ha venduto una “miniera d’oro” di dati di importanti azionisti di due milioni di aziende, tra cui indirizzi di residenza, e-mail e numeri di telefono. L’attacco in Kenya è avvenuto mentre esperti del settore come Kaspersky avvertivano che, con l’evoluzione del panorama della sicurezza informatica, le minacce informatiche diventeranno più diversificate e complesse. Secondo l’azienda di sicurezza informatica, questa tendenza è dovuta in particolare all’ascesa dell’intelligenza artificiale e alla crescente volatilità geopolitica ed economica. Questa maggiore vulnerabilità dei sistemi informatici avviene nel mentre c’è una convergenza globale nel creare questi immani database contenenti i nostri dati personali e biometrici.

Cosa accadrà quando questi dati andranno a finire nelle mani di qualche assicurazione, di qualche multinazionale farmaceutica o semplicemente di alcune agenzie specializzate che potranno dare qualsiasi notizia personale, economica e di salute a chiunque altro a pagamento?

Anche la Nigeria ha ricevuto finanziamenti dalla Banca Mondiale nel 2020 per il progetto Nigeria Digital Identification for Development (ID4D). L’obiettivo è quello di dotare 148 milioni di persone di un’identità digitale entro il 2024, di cui 65 milioni dovrebbero essere donne o ragazze.

L’articolo 27 del NIMC Act rende il NIN obbligatorio per tutti i nigeriani e prevede persino pene più severe per coloro che accedono ai programmi governativi senza il NIN a undici cifre. Ad oggi, decine di programmi governativi, tra cui la registrazione dei lavoratori nel sistema pensionistico contributivo, la richiesta e il possesso di una patente di guida, l’apertura e la gestione di un conto bancario, l’accesso all’assicurazione sanitaria, la presentazione delle dichiarazioni dei redditi, la registrazione e la stesura degli esami della Joint Admissions and Matriculations Board (JAMB), il voto durante le elezioni e, più di recente, salire sui treni e telefonare, non possono essere effettuati senza un NIN valido.

Con la scadenza precedente del 31 dicembre 2021, che imponeva agli abbonati telefonici del Paese di collegare le proprie linee al Numero di Identità Nazionale, oltre 100 milioni di abbonati alle telecomunicazioni hanno rischiato la disconnessione se la scadenza non fosse stata ulteriormente prorogata, secondo quanto riportato da Blueprint.

Annunciando una proroga della scadenza per il SIM-NIN a ottobre, l’NCC e la Nigeria Identity Management Commission hanno dichiarato in un comunicato che erano stati acquisiti 66 milioni di NIN univoci.

Il 10 dicembre 2021, il ministro Pantami aveva dichiarato che erano stati acquisiti oltre 70 milioni di NIN univoci.

Una fonte dell’Associazione degli operatori di telecomunicazioni autorizzati della Nigeria ha rivelato che solo circa 90 milioni di abbonati avevano collegato le proprie SIM ai propri NIN.