Report del Parlamento europeo pubblicato il 06/02/2025
Ogni europeo ha generato in media cinque tonnellate di rifiuti nel 2022, il che equivale a oltre 2,2 miliardi di tonnellate in totale.
Circa il 38,4% di tutti i rifiuti è stato generato nell’edilizia (38,4%), seguito da attività estrattive e di cava (22,7%), servizi di smaltimento rifiuti e acqua (10,5%), produzione manifatturiera (10,4%) e famiglie (8,9%). Altre attività economiche, principalmente servizi (5,2%) ed energia (3,0%), hanno generato la parte rimanente (9,2%).
I principali rifiuti minerali rappresentano una quota importante dei rifiuti totali (64%). Provengono da attività estrattive, cave, costruzioni e demolizioni. Oltre ai principali rifiuti minerali, le maggiori fonti di rifiuti nel 2022 sono state i servizi di smaltimento e acqua (216 milioni di tonnellate), le famiglie (193 milioni di tonnellate) e le attività manifatturiere (166 milioni di tonnellate). […]
Rifiuti urbani
I rifiuti urbani sono costituiti da rifiuti generati da famiglie, negozi, uffici e istituzioni pubbliche. Rappresentano solo circa il 10% dei rifiuti totali e sono gestiti dalle autorità comunali.
Nel 2022, il volume dei rifiuti urbani prodotti variava notevolmente tra i paesi dell’UE, passando da 301 chili pro capite in Romania a 803 chili pro capite in Austria.

La quota di rifiuti urbani riciclati è aumentata dal 19% nel 1995 al 48% nel 2022, mentre nello stesso periodo la quota di rifiuti smaltiti in discarica è scesa dal 61% al 23%.
In linea con la direttiva UE sulle discariche , entro il 2035 i paesi dell’UE dovranno ridurre la quantità di rifiuti urbani inviati in discarica al 10% o meno del totale dei rifiuti urbani generati.
L’UE esporta anche parte dei suoi rifiuti. Nel 2022, le esportazioni di rifiuti dell’UE verso paesi extra-UE hanno raggiunto i 32,1 milioni di tonnellate. Si tratta di un leggero calo del 3% rispetto al 2021.
La maggior parte dei rifiuti esportati al di fuori dell’UE (55%) è costituita da rifiuti di metalli ferrosi (ferro e acciaio), che vanno principalmente in Turchia. L’UE ha esportato anche molti rifiuti di carta (15%), con l’India come destinazione principale.
Nel 2022, il 39% dei rifiuti dell’UE è finito in Turchia (12,4 milioni di tonnellate), seguita da India (3,5 milioni di tonnellate), Regno Unito (2,0 milioni di tonnellate), Svizzera (1,6 milioni di tonnellate) e Norvegia (1,6 milioni di tonnellate).
