Della baraccopoli di Melito Porto Salvo e delle condizioni igienico-sanitarie delle otto famiglie che vi abitano, se n’è discusso lo scorso 9 giugno, in un incontro tra la Commissaria prefettizia, dr.ssa A. Colosimo, il presidente dell’associazione Un Mondo di Mondi, G. Marino, ed il Comandante dei Vigili urbani del Comune, dr. A. Laganà. Intervento di disinfestazione e derattizzazione, oltre alla sistemazione abitativa delle famiglie costrette a vivere tra rifiuti, topi e insetti, è quanto chiesto dall’associazione al Comune. Il progetto di equa dislocazione delle famiglie infatti è fermo ormai da anni. Positive le risposte della Commissaria.
Nei prossimi giorni il Comune di Melito dovrebbe infatti provvedere ad effettuare un intervento di disinfestazione e derattizzazione nella baraccopoli, anche se già effettuato nel mese di marzo, durante il lockdown.
Riguardo alla sistemazione abitativa delle famiglie che risiedono nella baraccopoli, sembrerebbe che da mesi l’Amministrazione si stia impegnando per creare le condizioni necessarie per riavviare il progetto di equa dislocazione delle famiglie.
La Commissaria prefettizia ha sostenuto infatti che il Comune riavvierà presto il programma di assegnazione degli alloggi in dislocazione, utilizzando alloggi popolari e alloggi confiscati già individuati dal comando dei Vigili urbani. Il Comune dovrà effettuare questa operazione di emergenza abitativa, prevista dalla normativa vigente, garantendo anche le assegnazioni di alloggi alle famiglie che risultano vincitrici del bando ordinario ancora in corso di validità.
L’impegno della dr.ssa Colosimo è di avviare l’equa dislocazione abitativa con un’azione di dialogo con le famiglie della baraccopoli e per questo ha chiesto l’aiuto dell’associazione Un Mondo Di Mondi per garantire l’attività di mediazione. L’associazione, presieduta da Marino, è da anni impegnata a garanzia del diritto all’abitare anche delle famiglie della baraccopoli di Melito, pertanto garantirà la necessaria azione di mediazione.
Un altro provvedimento è stato inoltre approvato nei mesi scorsi (delibera di Giunta n.17 dell’11 febbraio 2020): un progetto di 900.000 euro per la riqualificazione dell’area dell’ex Palazzetto dello sport. Il progetto prevede la demolizione della struttura fatiscente dell’ex Palazzetto dello sport ed una serie di interventi finalizzati a recuperare l’area per attuare aree attrezzate a verde pubblico, in attesa della costruzione di un nuovo Palazzetto.
Da ricordare che questo progetto è stato necessario in quanto i fondi già destinati alla riqualificazione dell’area sono andati persi perché l’Amministrazione Meduri non li ha impegnati.
Chiaramente il progetto si potrà realizzare una volta approvato.
L’equa dislocazione delle famiglie della baraccopoli comunque non dipende dagli esiti del progetto, in quanto si potrà realizzare con gli alloggi popolari e confiscati che sono stati individuati. Le spese che il Comune dovrebbe affrontare sarebbero solo quelle necessarie per garantire l’abitabilità degli alloggi da assegnare e per la demolizione delle baracche lasciate dalle famiglie. Si tratta però di spese contenute. Gran parte degli alloggi individuati infatti dovrebbero essere in buone condizioni e la demolizione delle baracche potrebbe essere realizzata in economia. Si attendono nei prossimi giorni le prime azioni annunciate dal Comune.
Un Mondo Di Mondi (Reggio Calabria)