di Vincenzo Miliucci
Il 28 maggio 2020 è il 46°anniversario della Strage fascista di Piazza della Loggia a Brescia. Il 28 maggio 1974, durante un comizio antifascista, la bomba posizionata all’interno di un cestino , esplose alle 10 e 12 minuti, uccidendo 8 manifestanti e ferendone oltre 100. La manifestazione antifascista era stata indetta dai sindacati e dal Comitato Antifascista, vi parteciparono anche i gruppi extraparlamentari. In città da tempo la mobilitazione era permanente, in risposta a una serie di aggressioni, provocazioni e tentativi di attentato da parte della destra neofascista bresciana.
Oggi a 46 anni dalla strage,alle 18, la sezione Anpi Caduti di piazza Rovetta sarà in piazza per una manifestazione a cui aderiscono tra gli altri, Magazzino 47, Rete Antifascista, Kollettivo studenti in lotta, Cs 28 Maggio, Non una di meno, Cub, Cobas, Usb, Potere al popolo e Sinistra anticapitalista.
Per tutta la giornata, inoltre, sono previste una serie di iniziative online. Dalle 9 del mattino, sulla pagina Facebook delle biblioteche del Comune di Brescia, si potranno seguire le presentazioni dei libri «Una specie di vento», di Marco Archetti, e di «Piazza della Loggia», di Francesco Barilli e Matteo Fenoglio. Dalle 10 alle 24 il Centro teatrale bresciano propone sul suo sito «La parola giusta», di Marco Archetti, uno spettacolo diretto da Gabriele Vaccis, con Lella Costa. Alle 10.12 il Festival pianistico internazionale di Brescia e Bergamo organizza assieme a Musicom.it un concerto per le vittime della strage, che si può ascoltare sul sito del festival e sui relativi canali social. Alle 10.30 il Gruppo Teatrale Forest mette in scena lo spettacolo «Io non dimentico», disponibile su YouTube. Dalle 15 alle 20, la Nuova Libreria Rinascita organizza sulla propria pagina Facebook l’incontro «Antifascismo, solidarietà, giustizia, uguaglianza, ambiente», mentre sul sito del Cinema Nuovo Eden sarà disponibile il documentario «Nero Piombo. Brescia: storia di una strage politica», di Paola Castriota. Anche il Consiglio di quartiere di Lamarmora propone sulla propria pagina Facebook un racconto per bambini intitolato «Le campane della città», dalle 16, e «Schegge», brevi narrazioni e testimonianze sulla strage, online dalle 20. La cooperativa Abibook terrà sulla propria pagina Facebook la quinta maratona di lettura «Per non dimenticare il 28 maggio 1974». Sempre online, infine, si potrà seguire la presentazione del volume di Claudio Comincini «Lasciate libera la piazza. Brescia 1974 – I neofascisti, il Mar, la strage».Per i fatti di piazza Loggia nel 2015 furono condannati Maurizio Tramonte e Carlo Maria Maggi, sentenza poi confermata dalla Cassazione nel 2017. In quello stesso anno, Tramonte venne estradato dal Portogallo e incarcerato in Italia. Ora sta scontando la condanna a Fossombrone. Carlo Maria Maggi, considerato il mandante della strage, morì il 26 dicembre 2018: «Sono convinto che sia morto portandosi via tante verità mai dette», commentò a riguardo Manlio Milani, presidente dell’Associazione familiari delle vittime della Strage di piazza Loggia e fondatore della Casa della Memoria. Per Alfredo Bazoli, deputato del Pd figlio di Giulietta Banzi Bazoli, la verità non è ancora emersa del tutto: «Manca ancora di scoprire la base bresciana e le persone vanno ricercate nei gruppi neofascisti dell’epoca. Spero sempre che chi sa parli», dichiarò nel 2019 durante la puntata di Messi a fuoco dedicata al 45esimo anniversario della strage.
Lo scorso 17 febbraio, Manlio Milani ha ricevuto la laurea honoris causa in Giurisprudenza dall’Università degli studi di Brescia. Un riconoscimento «per tutto quello che ha fatto per tenere viva la memoria – si legge nelle motivazioni – per la ricerca instancabile della verità e l’ottenimento della giustizia», nonché per avere svolto «un encomiabile ruolo di presenza nelle aule di giustizia, di tenace invocazione della verità, un infaticabile lavoro di ricerca storica, di riflessione civile e di riconciliazione memorialistica sulla stagione del terrorismo e della lotta.