Appello di associazione e singoli per un provvedimento immediato di sospensione della pena per tutte le persone detenute ammalate ed anziane.
A Papa Francesco | Al Presidente della Repubblica Sergio Mattarella |Al Ministro della Giustizia Alfonso Bonafede | Al Ministro della Sanità Roberto Speranza | Al capo del DAP Franco Basentini | Al Garante Nazionale Mauro Palma | Ai Parlamentari della Repubblica | Ai Senatori della Repubblica | Al Capo della Protezione Civile Angelo Borrelli
Vista la drammatica emergenza sanitaria che sta colpendo la popolazione tutta riteniamo che le misure di prevenzione adottate rispetto alla popolazione detenuta siano assolutamente inadeguate a fronteggiare i rischi connessi ad un contagio che metterebbe a rischio oltre 61.000 persone. Va tenuto conto che tra la popolazione detenuta il 50% circa ha una età compresa tra i 40 e gli 80 anni, oltre il 70% presenta almeno una malattia cronica e il sistema immunitario compromesso. È del tutto evidente che la diffusione del virus all’interno delle carceri assumerebbe dimensioni catastrofiche. Limitare o proibire i colloqui familiari, l’accesso dei volontari e i permessi di uscita non mette al riparo dal rischio contagio. Quello che si è creato, e che va crescendo di ora in ora, è un clima di paura e insicurezza tra la popolazione detenuta, i familiari e il personale penitenziario che comunque è obbligato a garantire il servizio.
Gli istituti penitenziari sono a tutti gli effetti luoghi pubblici, sovraffollati e promiscui con un via vai continuo di personale e fornitori che potrebbero diventare veicolo di contagio e scatenare una vera epidemia, pertanto non bisogna dimenticare che la popolazione detenuta, al pari del resto della popolazione, è tutelata dalla Costituzione e dalle carte internazionali dei diritti umani.
Chiediamo che si intervenga con un provvedimento immediato di sospensione della pena per tutte le persone detenute ammalate ed anziane; chiediamo che il Parlamento vari una amnistia urgente per la rimanente popolazione detenuta.
4 marzo 2020
Associazione Yairaiha Onlus, Osservatorio Repressione, Associazione Liberarsi, Associazione Bianca Guidetti Serra, Rifondazione Comunista, Associazione Memoria Condivisa, Associazione Il Viandante, Associazione Lasciateci Entrare, Ass. Culturale Papillon-Rebibbia, sezione Bologna, Associazione Fuori dall’Ombra, Comune-info, Federazione dei Verdi – Foggia,
Yasmine Accardo, Damiano Aliprandi, Ilario Ammendolia, Mario Arpaia, Claudia Atzeni, Luisa Barba, Tiziana Barillà, Michela Balzamo, Sandra Berardi, Caterina Berretta, Domenico Bilotti, Marco Boato, Fortunato Cacciatore, Rosy Canale, Donato Cardigliano, Francesca de Carolis, Angela Chiodo, Maurizio Ciotola, Francesco Cirillo, Valentina Colletta, Sissi Contessa, Edoardo Corasaniti, Gioacchino Criaco, Nicola D’Amore, Elisabetta Della Corte, Delio Di Blasi, Italo Di Sabato, Giuliana Falaguerra, Jenny Federigi, Alessandro Fo, Eleonora Forenza, Gabriella Fragiotta, Andreina Olga Ghionna, Yvonne Graf, Antonio Greco, Valerio Guizzardi, Domenico Hanaman, Pietro Ioia, Giuseppe Lanzino, Peppe Marra, Carmelo Musumeci, Bruna Nocera, Giampiera Nocera, Sante Notarnicola, Maurizio Nucci, Nadia Pagani, Grazia Paletta, Antonio Perillo, Maria Teresa Pintus, Mario Pontillo, Anna Portente, Paolo Rausa, Vittorio da Rios, Luigi Romano, Pupa Rossi, Giovanni Russo Spena, Nino Santisi, Orlando Sapia, Giuliana Sano’, Mario Taddeucci Sassolini, Vincenzo Scalia, Maria Elena Scandaliato, Annalisa Senese, Lisa Sorrentino, Mario Spada, Fabio Sulpizio, Manola Testai, Giusy Torre, Carmen Veneruso, Carla Ventre, Francesca Volpintesta, Giorgio Vianello Accoretti