di Ferdinando GENTILE –
Quanti amici ho visto partire in questi anni. Dopo anni di ricatti, stipendi non pagati, diritti a singhiozzo e condizioni sempre peggiori hanno deciso di andarsene.
Loro non si sono mai accorti della differenza tra un governo regionale di destra e di sinistra.
In questi anni migliaia di pazienti hanno vissuto l’inferno della nostra sanità, nonostante l’opera quasi eroica di centinaia di lavoratori. Loro non si sono mai accorti della differenza tra un governo regionale di destra e uno di sinistra.
Chi è stato al potere in questi anni in Calabria sembra non abbia fatto altro che accanirsi contro i diritti delle persone, disintegrando le possibilità dei cittadini senza amicizie importanti, privando la maggior parte dei calabresi di ogni prospettiva futura.
Perché allora ci stupiamo dell’astensione?
Il 55% che ha deciso di non votare ha bisogno di trovare nella Politica una speranza concreta per questa terra, delle risposte ai problemi più urgenti e un’arma contro gli abusi di potere, contro la precarietà e contro le clientele