Mentre la multinazionale si sbraccia e commissiona articoli per tentare goffamente di dire che va tutto bene, la verità, come al solito, arriva dai documenti ufficiali.
Il Ministero dello Sviluppo economico, guidato dal confuso e inefficiente Luigi di Maio (alla faccia di una campagna elettorale alimentata da menzogne inenarrabili), ha concesso la PROROGA fino al 20 maggio 2020 “all’asservimento temporaneo e al vincolo preordinato all’esproprio” dei terreni su cui grava il Tap. Che cosa vuol dire? Che questo governo sta dicendo a Tap: “Non vi preoccupate, vi aiutiamo a risolvere ogni tipo di problema e vi concediamo tutto il tempo che volete!”
In molti non lo ricordano, altri non lo sanno, alcuni fanno finta, ma i lavori del TAP dovevano CONCLUDERSI, compresi i collaudi, entro il 20 maggio 2020 e il gasdotto ENTRARE IN ESERCIZIO (In base all’autorizzazione unica) nello stesso 2020! Ma è chiaro che questo non è possibile, viste le enormi difficoltà che sta trovando TAP…allora vai con la proroga!
Ci chiediamo come sia possibile una proroga di occupazione dei terreni fino al 20 maggio 2020, quando l’autorizzazione unica per CHIUDERE TUTTI i lavori scade il 20 Maggio?
Come possono, BEI e BERS, finanziare un progetto che sarebbe dovuto terminare nel 2019 (termine ultimo per il finanziamento alle energie fossili) e che invece oggi chiede, e ottiene, proroghe?
Come può, questo governo, restare in piedi nonostante l’alto tradimento al popolo italiano?
Tranquilli, TAP ha problemi seri, il governo si inginocchia alla multinazionale, i politici diventano zerbini e vanno contro le regole solo per favorire le imposizioni… Ma la colpa sarà sempre dei NoTap…come afferma TAP nei motivi della richiesta di proroga.