Volimu dignità e libertà, non prepotenza nta sta città!
I paletti installati sul corso e nei vicoli dei nostri quartieri precedono il prossimo cambio di mobilità nella città senza che i politici si siano minimamente posti il problema di cosa ne pensiamo noi residenti del centro storico e senza che nessuno ci abbia informato su cosa cambierà o meno nel nostro quotidiano.
Il piano di mobilità è pronto a partire, ma nessuno di noi lo conosce.
Abbiamo paura che nei nostri vicoli aumenti il flusso di automobili, che diventi ancora più difficile trovare parcheggio, che aumentino i problemi di circolazione per i mezzi di soccorso, che diventi più rischioso per chi, dai bambini agli anziani, si trovi in strada. I vicoli dovrebbero essere luoghi di passeggio e di chiacchiere, aperti tutt’al più al passaggio e al parcheggio delle macchine dei soli residenti; non devono diventare luogo di traffico, di smog, di pericolo per l’incolumità dei passanti che appena affacciati dalle proprie case rischierebbero di trovarsi un flusso di veicoli a sfrecciare.
Nonostante le tasse che paghiamo, non abbiamo la sicurezza dell’acqua corrente e potabile dai rubinetti; le fognature saltano continuamente alle prime piogge e le transenne non sono sufficienti a coprire le voragini che si aprono nelle strade e a metterci in sicurezza dalla caduta dei calcinacci di palazzi fatiscenti. Costretti a prendere le automobili perché non esiste un piano di trasporti pubblici, siamo ripagati con mancanza di parcheggi, multe salate e inquinamento atmosferico.
Sono questi alcuni degli esempi del nostro quotidiano e di un degrado che senza scuse di ogni sorta è il risultato della politica che è da anni la sola responsabile della caduta libera nella quale si trova tutta la città. Che facciamo?
Accettiamo passivamente questa ennesima prepotenza o protestiamo fino a quando non decidono di fermarsi, ascoltarci e misurarsi con chi è competente in tema di urbanistica e trasporti? Siamo per protestare fino alla sospensione di questo piano mobilità e pensiamo sia importante iniziare a riunirci in comitati per approfondire il contenuto, avanzare proposte e soprattutto farci ascoltare.
Siamo stanchi dei sacrifici che ci vengono continuamente chiesti senza vedere alcun beneficio e pensiamo che non si debba fare niente sopra le nostre teste e senza tener conto dei nostri bisogni e desideri. Se vuoi organizzarti, partecipa all’assemblea di giovedì 20, alle ore 19, a Largo prigioni e contatta la pagina facebook: “Fermiamo il piano mobilità”.
Residenti del centro storico di Catanzaro