La pagina facebook dell’INPS per la Famiglia è stata presa d’assalto da tantissimi utenti che chiedevano lumi sul reddito di cittadinanza tanto che l’ente ha dovuto prendere atto della particolare attenzione che il provvedimento ha suscitato scrivendo un post per scusarsi dell’impossibilità tecnica di rispondere a tutti:
In linea con quanto previsto dalla netiquette e dalla social media policy della pagina e in considerazione del grande interesse e impatto del #redditodicittadinanza e di altre misure a favore della famiglia, risponderemo solo a commenti inerenti agli aspetti tecnici delle prestazioni erogate da Inps. Cogliamo l’occasione per scusarci con quanti possano essersi sentiti toccati od offesi da alcune nostre risposte.”
Questo perché ieri è stato pubblicato un altro post che aggiornava sulla procedure da seguire per verificare il reale importo destinato ad ogni richiedente:
“Chi ha ricevuto sms e/o mail da Inps con accettazione della sua domanda può verificare l’importo negli esiti della sezione Reddito di Cittadinanza dei servizi online Inps accedendo con PIN dispositivo o Spid da questo link”
In effetti, a partire dal 15 aprile, l’Inps ha inviato a Poste Italiane i flussi informativi per le prime 487.667 istanze accolte a fronte di 680.965 istanze già lavorate. Sono state infatti respinte 177.422 domande mentre altre 15.876 sono ferme per ulteriore attività istruttoria. I titolari delle istanze accolte hanno ricevuto un sms o un messaggio di posta elettronica con la procedura che rendeva possibile agli utenti la visualizzazione dell’importo del bonus anche se ancora non si specificava la data per il ritiro della Card con il primo accredito.
Questi due post sono stati letteralmente sommersi dai commenti. Precisamente più di ventimila in poche ore. Il tenore di questi commenti si capisce subito da questa risposta dell’INPS:
Prendiamo in esame qualche commento per capire di cosa si lamentano gli utenti.
Carmela XYZ: Ho avuto il reddito di cittadinanza, con 100€ disoccupati e tre figlie minorenni come mai sono rimasta malissimo
Laura XYZ: 40 euro ? Vergogna. Ragazza madre di due figli,
disoccupata.
Questo è l aiuto che date
Emiliano XYZ: Ma scusi 60 euro? È uno scherzo
Mariano XYZ: Oggi mi hanno chiamato per un colloquio di lavoro la prima cosa che mi è stato detto lei percepisce il reddito di cittadinanza ? Io ho risposto ho fatto la domanda ma non sono stato accettato perche vivo con mio padre che è pensionato.. lui capisco ma a noi servono persone che percepiscono il reddito di cittadinanza… cioè vi rendete conto ? Prima era difficile ora sarà impossibile trovare lavoro.. qui succederà un casino !
E c’è pure chi tenta di rispondere al posto dell’INPS:
Lorenzo XYZ: Se avete avuto 40€, o 80€, o 100€ sulla carta, non è che vi hanno truffati, è semplicemente che non sapete leggere e capire l’italiano. Se avete un isee del 2018, riferito al 2017, che è sotto la soglia di 9000€ avrete l’integrazione che vi porta alla soglia! Non è che se nel 2017 avevate redditi mensili di 500€ allora vi danno a babbo morto 780€ adesso. In compenso entrate nelle quote del reddito che vi permetteranno di formarvi e avere un lavoro prima o poi. Fate santi gli admin di questa pagina per la pazienza che hanno a rapportarsi con questo branco di analfabeti.
oppure:
Eleonora XYZ: Sono esterrefatta!
Basta leggere i commenti per
capire quanta cazzo di gente disagiata c’è in Italia! Fate pena,
l’ignoranza che troneggia!
Inps segnalateli tutti ‘sti pezzenti,
come minimo sarebbe da togliervi il diritto di voto! Non sapete
mettere le “h” e scrivere in italiano, figuriamoci come
cazzo votate! In più uno vi spiega le cose (sia santificato il SMM
dell’Inps) e non capite una emerita minchia; ma chi vi vuole a
lavorare?!? #ignorantidimerda
o anche:
Ylenja XYZ: Ho spulciato in molti profili di questi presunti “poveri” che fanno domanda per il reddito di cittadinanza e dalle foto emergono vacanze, vestiti di marca, cene fuori, ecc… Vogliamo cominciare ad usare i social per qualcosa di veramente serio? Controlli a tappetto su tutti i profili FB di chi fa domanda per il reddito!!! È sicuramente più semplice di bussare porta a porta e più veritiero che limitarsi a fare controlli bancari e su proprietà!