No perditempo!

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Ci togliete dagli stadi, ci vedrete nelle strade

La Curva Sud si trova a dover reagire all’ennesima ondata repressiva. Questa volta si tratta del Daspo di Gruppo, provvedimento infame e incostituzionale, già diverse volte annullato in altre città, notificato a più di cinquanta ultrà della Sud. Con questi provvedimenti il numero di diffidati in curva raggiunge quasi le centocinquanta unità. Stando alla media stagionale degli spettatori del “San Vito Marulla” quasi un tifoso su cinquanta per la questura è un criminale. Da sempre gli ultrà sono la palestra repressiva su cui i governi sperimentano leggi e provvedimenti per estendere il controllo sociale su tutta la società. Il Daspo è la dimostrazione proprio di questo, nato negli stadi ed ora utilizzato per allontanare la gente dalle città. Il male della società non può essere rappresentato dagli ultrà che continuano ad aggregare in un mondo dove regnano solitudine, isolamento e apatia. Il male del calcio non può essere rappresentato dalla passione popolare che riempie i gradoni e colora gli stadi in uno sport sempre più grigio e schiavo del denaro. E’ chiaro che qualcuno si è messo in testa di distruggere e annichilire la Curva Sud ma, questo qualcuno, deve rassegnarsi: gli Ultrà Cosenza 1978 non moriranno mai. “ Quello che conta la nostra resistenza”, come urliamo sui gradoni e nelle strade. Chiunque vorrebbe vederci morti dovrà essere consapevole del fatto che lo striscione Ultrà Cosenza 1978 Curva Sud continuerà ad essere il suo incubo peggiore. Non ci avete fatto niente, il nostro spirito è in “perpetua ribellione” come quello dei Bruzi, non indietreggeremo di un solo millimetro. Ringraziamo le curve di Ancona, Bergamo, Casarano, Caserta, Lanciano, Pordenone e Venezia per gli striscioni di solidarietà. Domenica 17 Febbraio invitiamo tutto il popolo rossoblu a stringersi attorno ai diffidati lasciando vuoto, silenzioso e senza striscioni il “San Vito – Marulla”. L’appuntamento è alle ore 14.30 al pub “The Stadium” su via Degli Stadi. Rinunciare ad una partita ci pesa, soprattutto adesso che la squadra sta lottando per la salvezza ed ha bisogno di tutto il nostro sostegno, ma questa domenica la passeremo al fianco dei nostri fratelli privati della libertà e come sempre saremo vivi, allegri e combattivi. Ci togliete dagli stadi ci vedrete nelle strade!
NON CI AVRETE MAI COME VOLETE VOI
DIFFIDATI CON NOI
Ultrà Cosenza 1978 Curva Sud

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