I consiglieri comunali temono la città che si oppone, quella città che non è rappresentata in consiglio e che non si riconosce più nelle scelte dei rappresentanti che li hanno traditi.
Ieri i capigruppo di maggioranza e minoranza a Palazzo dei Bruzi, escluso uno, hanno deciso di negare a 3 mila e cinquecento firmatari della petizione “No metro” il sacrosanto diritto ad un consiglio comunale ad hoc. Dimostrano ancora una volta che non c’è differenza tra maggioranza e opposizione e smentiscono il sindaco che aveva già garantito lo svolgimento dell’assise comunale.
Questo evidenzia, in primis, che hanno paura del confronto con i cittadini che in massa hanno firmato la petizione, abituati come sono agli accordi di palazzo e a cambiare le carte in tavola in corso d’opera. In secondo luogo rafforzano ancora di più la nostra richiesta di consegnare la decisione ai cosentini attraverso una consultazione popolare perché noi non abbiamo timore della democrazia e perché non esiste un’opposizione alla metro degli affari in consiglio comunale!
Invitiamo i cittadini a partecipare all’iniziativa pubblica che si terrà lunedì 19 novembre alle ore 18:00, presso la sede del CONI in Piazza Matteotti.
Comitato No Metro