A rischio il carattere universalistico del diritto alla casa, a causa di un errore della regione Calabria sui bandi per gli alloggi popolari.
In seguito alla modifica della legge regionale nr 32/1996 che norma la gestione degli alloggi popolari, il Dipartimento politiche abitative della Regione ha approvato nel mese di aprile 2018 (decreto dirigenziale nr 3877 del 24 aprile 2018) lo schema tipo di bando di concorso e di domanda per l’assegnazione di alloggi popolari. Nello schema di bando viene introdotto il principio illegittimo secondo il quale gli alloggi erp costruiti con i fondi Ges.ca.l. dovrebbero essere assegnati esclusivamente a coloro che hanno versato questi contributi.
Nel mese di giugno la Regione Calabria ha diffidato i comuni calabresi a pubblicare i bandi integrativi per l’assegnazione di alloggi, utilizzando i moduli approvati con tale errore. Pertanto, negli ultimi mesi, decine di comuni hanno pubblicato il bando di concorso per l’assegnazione degli alloggi popolari con il relativo modulo di domanda riportando lo stesso errore.
Ma il principio dell’utilizzo esclusivo dei fondi Gescal costituisce una violazione della normativa di settore e della stessa Costituzione.
Difatti la Costituzione prevede un sistema tributario fondato sul principio della solidarietà sociale che nega l’esclusività dell’utilizzo dei prelievi fiscali.
Inoltre la normativa vigente per il settore prevede che gli alloggi costruiti con i fondi Ges.ca.l. non siano da destinare esclusivamente ai lavoratori che abbiano versato i relativi contributi, ma a tutti coloro che posseggono i requisiti di legge e che, partecipando ai bandi di concorso, risultino vincitori nella relativa graduatoria, come pure a coloro che si trovano nelle condizioni di emergenza abitativa previste dalla norma.
Il solo utilizzo legale dei fondi Ges.ca.l. è quello solidale ed universale.
E’ chiaro che questo erroo, a carattere universale. Necessario quindi che la Regione Calabria provveda al più presto a correggerlo.re costituisce un problema per il diritto all’alloggi
Da qualche settimana, la Rete di associazioni e movimenti, riunite nell’Osservatorio sul disagio abitativo, ha segnalato l’errore alla Regione Calabria e a diversi comuni che hanno pubblicato il bando di concorso, chiedendo che si provveda alla correzione con atti ufficiali. I comuni, secondo la legge regionale nr 32/1996 artt. 13, 15, sono responsabili del bando di concorso e della domanda che pubblicano.
Ma fino ad oggi nessuna risposta è arrivata.
Si invita nuovamente quindi la Regione Calabria ed i Comuni a provvedere alla correzione di questo errore per garantire pienamente il diritto universalistico dell’alloggio popolare.
Reggio Calabria 4 settembre 2018
Osservatorio sul disagio abitativo
Un Mondo Di Mondi
CSOA Angelina Cartella
Reggio Non Tace –
Società dei Territorialisti/e Onlus
Centro Sociale Nuvola Rossa
Comitato Solidarietà Migranti
Collettiva AutonoMia
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