Davanti al niet del governo gialloverde per l’attracco nei porti italiani della nave Aquarius con a bordo 629 migranti tra cui 123 minori non accompagnati, 11 bambini e 7 donne incinte soccorse attraverso sei diverse operazioni di salvataggio.
Il Sud come sempre dimostra grande solidarietà con gli ultimi.
Tutto è cominciato con un “cinguettio” di De Magistris che metteva a disposizione il porto di Napoli, poi Leoluca Orlando che ha dichiarato “Palermo, la città che a partire dal proprio nome è ‘tutta un porto’, è stata e sarà sempre pronta ad accogliere le navi, civili o militari che siano, impegnate nel salvataggio di vite umane nel Mediterraneo” e quindi Messina con il suo sindaco Accorinti: “Non si può pensare di prescindere dai diritti universali dell’uomo e dal diritto della navigazione nei quali l’essere umano è sacro a prescindere dal colore della sua pelle e del suo paese d’origine. E’ dovere primario accogliere e ad una politica disumanizzante ci contrapponiamo con una politica fatta di diritti e di valore delle persone”. Seguono nelle stesse ore i comunicati di solidarietà del comune di Reggio Calabria e Taranto. Mistero su Livorno dove il Sindaco pentastellato aveva contestato la scelta della chiusura dei porti e messo a disposizione quello della sua città ma successivamente il post è sparito dalla sua bacheca.
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