Domani, venerdì 16 giugno ore 10.30, Sala Stampa Aula Magna Unical, Conferenza Stampa “Le libertà di movimento, espressione e ricerca nell’era dell’emergenza terrorismo” con docenti, ricercatori, rappresentanti associazioni e comitati, studenti.
L’Italia e ancor più la Calabria stanno vivendo in questi anni numerose drammatiche emergenze: il lavoro che manca, la povertà in crescita nelle forme più estreme della povertà assoluta, la casa che diventa un miraggio, i migranti e i rifugiati, vittime del più brutale razzismo di stato e di forme aberranti di sfruttamento sino alla schiavitù, l’ambiente sempre più avvelenato (è di pochissimi giorni fa l’incendio delle discariche a cielo aperto dell’ex Legnochimica, con diffusione di sostanze tossiche nell’aria) per limitarci all’essenziale. Per il governo invece le uniche cose che sembrano contare sono il contenimento della spesa pubblica e il salvataggio delle banche.
Chi prova a stare a fianco dei più deboli e ad esprimere il proprio dissenso verso la cecità delle politiche governative si trova oggi a dover fare i conti con nuove leggi liberticide che colpiscono la libertà di movimento e di libera espressione del dissenso, in teoria garantite dalla Costituzione. Le vittime delle politiche neoliberiste vengono così trasformate in colpevoli della propria situazione, o peggio, in criminali se provano a difendersi. Come studiosi, attivisti e cittadini vogliamo prendere la parola sulla preoccupante deriva che la gestione del cosiddetto “ordine pubblico” sta assumendo sotto il governo dell’attuale Ministro degli Interni, on. Marco Minniti, in vista della sua visita presso l’Università della Calabria. A tale scopo è convocata una conferenza stampa.
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