Francesco Campolongo il sindaco non risponde mai sul punto. Manna e Oliverio fin da sempre sono stati a favore di quest’opera, lei ( fino a ieri meritoriamente) no. I cittadini potranno verificare da se sulla petizione che sostenne e le cose che disse in campagna elettorale la sua idea di un vettore su viale parco ( oggi magicamente cambiata in barba alla democrazia).
Dice che abbiamo detto corbellerie? Lei è un sindaco che si assume la responsabilità politica di avallare un’opera di cui non è sicuro della sostenibilità economica. Casomai da domani le perdite le pagheranno i cittadini! finita la sua legislatura i danni rimarranno ai cosentini. Lei fino a ieri era concettualmente contrario ad una metropolitana perchè la metro deve essere veloce, questa ci mette 40 minuti ad arrivare all’unical (meno di tutti gli altri mezzi), oggi tutto questo non è più un problema. È’ cambiata questa cosa ? Lei ha promosso una petizione dove diceva che bisognava concordare le modifiche con la popolazione, adesso rifiuta la consultazione ritenendo i cosentini incapaci di scegliere. Infine, complimenti per la sua idea di democrazia. Il fatto che Manna e Oliverio non ricevano nessuno è una vergogna, lei fa in suo dovere di sindaco ascoltando i cittadini. Dobbiamo ringraziarla che ci ha ascoltato? Adesso spieghi ai cittadini che si accoda firmando per un opera di cui non è sicuro della sostenibilità economica e che rifiuta la consultazione perché li ritiene facilmente strumentalizzabili. Bel Progresso. P.s i cuoricini adesso può andarli a fare sulla bacheca di Oliverio
Mario Occhiuto Caro Comitato No Metro, io sono stato l’unico fra gli interlocutori a ricevervi e a discutere con voi. Persino a chiedervi suggerimenti e proposte. In cambio pretenderei soltanto un minimo di buona fede e di correttezza, altrimenti vorrebbe dire che fanno bene gli altri soggetti istituzionali a non accettare confronti con soggetti “ideologizzati”. L’amministrazione non ha compiuto nessun “passo indietro” perché io sono stato sempre sulla stessa posizione anche in campagna elettorale. Le nostre proposte se accettate miglioreranno il progetto rendendolo molto più sostenibile. Quello che ci interessa è soprattutto la sostenibilità ambientale e urbanistica dell’opera. Un progetto di 200 milioni si valuta da tanti punti di vista: possono persistere elementi di criticità (soprattutto dubbi sulla sostenibilità economica) ma i benefici per la collettività (se verranno accolte le nostre proposte) sono di gran lunga superiori. Avremo il più grande Parco urbano d’Italia in centro città, vero e proprio polmone verde cittadino; passeremo da una città con un Corso pedonale ad una città con un centro pedonale; tutta l’area di Via Popilia diventerà centrale nel tessuto urbano; avremo finalmente un servizio di trasporto pubblico in ambito di città unica; una nuovo innovativo sistema di mobilità sostenibile con bici, auto e pullman elettrici oltre alla Metro; un sistema di accessibilità al centro storico e al più grande attrattore culturale (il Castello) collegato al sistema di TPL; e tanti altri vantaggi ancora. Non tradirei mai la mia città ❤️️ quindi non scrivete corbellerie e aiutate il progresso cittadino. Grazie mille
Comitato No Metro “No alla Metro Sì al Viale” Sindaco è evidente che non si può essere contrari alla riqualificazione della città, se lei pensa in questo senso di chi si oppone alla metro fa lo stesso errore che contesta loro e cioè, di essere ideologizzati, non capendo che le preoccupazioni sulla sostenibilità economica sono concrete tanto che anche lei è gli altri astanti che hanno partecipato alla riunione, hanno confermato, seppur con distingui, che tale problematica esiste e che il futuro si potrebbe verificare un fallimento che significherebbe aver buttato 160 mln di fondi pubblici, di questo si tratta, visto che le risorse sono cofinanziate in parte rivenienti dalla UE il 50% mentre il restante è finanziato dalla fiscalità generale. Una classe dirigente serie a fronte una presa d’atto di questi possibili scenari dovrebbe,quantomeno, valutare progetti alternativi. Non possiamo, come detto durante l’incontro, continuare nella logica di consumare ingenti risorse per non rischiare di perdere una parte del loro ammontare. Questa logica, tanto cara a tanti partecipanti al tavolo di ieri, ha già prodotto oltre mille opere pubbliche incompiute. Ciò posto, credo che sia legittimo ma soprattutto doveroso, consentire alla cittadinanza di decidere. Se come lei afferma il consenso ricevuto alle ultime elezioni non è connesso al no alla metro non credo che avrà problemi a convincere i cittadini a votare si al suo progetto considerato, inoltre, che avrà come alleato il grande statista Gruccione atteso, ovviamente, che la regione accetti i contenuti della sua proposta.
BOTTA & RISPOSTA del 29 Aprile 2017
Carta canta.
Solo un anno fa il Sindaco Occhiuto sosteneva fortemente la manifestazione per la raccolta firme sul NoAllaMetroSulViale ….
W L’INCOERENZA
#nometro
http://www.iacchite.com/comitato-no-metro-la-coerenza-ci…/
Matteo Olivieri Gent.mo Sig. Sindaco, come dicevo la somma attualmente destinata al verde nella gara appaltata ammonta a 489 mila euro, e si riferisce ovviamente a tutto il tragitto fino all’unical. Non risulta al momento se e quanto la Regione destinerebbe ulteriormente alla realizzazione del “polmone verde”. Pertanto, anche ipotizzando che le somme da appalto vengano spese al 50 per cento su Cosenza per la realizzazione del “polmone verde”, stiamo parlando di una cifra verosimilmente attorno ai 250 mila euro. Una cifra che il Comune di Cosenza è tranquillamente in grado di reperire realizzandosi da solo il “polmone verde” e senza metro. Per quanto riguarda la sua osservazione sulla sostenibilità economica del Tpl, dissento nella maniera più categorica. Io stesso ho illustrato nel corso di un evento pubblico, gli investimenti che l’Unione Europea sta finanziando in altre nazioni. Si tratta di progetti che GENERANO risorse, e non invece – come a Cosenza – che ne ASSORBONO. Quindi, il bilanciamento di costi e ricavi è perfettamente possibile. Le allego per sua conoscenza una slide sul punto per ulteriori riferimenti. Cordiali saluti.
Matteo Olivieri Si, e la ringrazio molto delle sue risposte. Ma fino a quando la Regione non esplicitera’ l’ammontare di risorse esatto che intende destinare alla realizzazione del “polmone verde”, spero che lei concorderà sul fatto che ai cittadini si chiede di cambiare qualcosa di certo con l’incerto. Pertanto, è prematuro parlare di evidenti vantaggi derivanti dalla realizzazione del “polmone verde”. Per completezza, le allego pure questo estratto dal disciplinare di gara, dove si dice tra le altre cose che “Le varianti progettuali non potranno, tuttavia, alterare l’essenza tipologica e prestazionale fissata dal progetto definitivo posto a base di gara. In particolare, tali varianti non potranno modificare le impostazioni progettuali sostanziali dell’opera approvata (…)”. Buona giornata.
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