Abbiamo appena avuto conferma da alcuni familiari, che i detenuti aderenti all’ associazione Yairaiha hanno elaborato e sottoscritto, in diverse carceri, Palermo, Agrigento, Parma, Catanzaro, Rossano, Saluzzo, Spoleto, Massama, Siracusa, Noto, Voghera, e tante altre, un documento d’ appello per il No al referendum chiedendo il rispetto e l’ applicazione della Costituzione a partire dall’ art. 27. A noi non è mai arrivato! Purtroppo, anche su questo, come sulla notevole manifestazione 27 novembre, è calata censura di Stato e quando uno Stato usa la censura vuol dire che ha veramente paura di una opposizione sociale che neanche il ferro e il cemento riesce a tacitare. Domani, assieme a tantissimi familiari, diremo No anche per gli oltre 400 soci ristretti.
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