Legnochimica, confronto a Rende su quadro normativo e proposte di bonifica.
Nonostante la normativa europea sugli eco-reati abbia istituito il principio del «chi inquina paga», e nonostante il grave e persistente inquinamento da metalli pesanti sia stato accertato ormai da anni, l’iter di bonifica della Legnochimica è ancora lontano dal completamento. Finora, né la procedura di sequestro disposta dalla Procura della Repubblica di Cosenza né i ripetuti episodi di autocombustione nel sito sono serviti ad adottare tutte le misure necessarie a proteggere l’ambiente e la salute dei cittadini, ma anzi si assiste ad un incomprensibile rimbalzo di responsabilità tra la Regione Calabria, la Provincia di Cosenza e il Comune di Rende.
Eppure, la recente notizia che il Governo Italiano è formalmente sotto processo presso la Corte Europea dei Diritti Umani di Strasburgo, con l’accusa di non aver protetto la vita e la salute dei cittadini e dei territori dagli effetti negativi delle emissioni dell’Ilva di Taranto, può contribuire a dare un decisivo impulso affinché la Regione Calabria si doti – a distanza di 10 anni dall’introduzione del D. Lgs. 152/2006 – di un’anagrafe dei siti da bonificare. Così pure la nuova disciplina introdotta con l’art. 1 comma 814 della Legge di Stabilità 2016 (L. 208/2015), che prevede la possibilità del Governo di procedere all’esercizio dei poteri sostitutivi nei confronti delle amministrazioni inadempienti e al loro conseguente commissariamento, potrebbe rappresentare uno strumento legale utile a sbloccare la situazione.
Per far luce sulla questione, se ne discuterà dal punto di vista del quadro normativo e delle proposte di bonifica nel corso dell’incontro “Legnochimica: a quando la bonifica? Aspetti normativi e proposte di soluzione”, organizzato dall’Auser – Università Popolare della Libera Età e Officina della Legalità di Rende, martedi 31 Maggio 2016 alle ore 17 presso la sala conferenze della Biblioteca Civica, P.zza Santo Sergio di Quattromiglia di Rende.
Ne parleranno, Silvia Cammarata (Auser), Francesco Palummo (Associazione Crocevia), Francesco Falcone (Legambiente Calabria) Alessandro Mazzitelli (Docente Unical di Diritto dell’Ambiente), Matteo Olivieri (Osservatorio sulla Città). Seguirà dibattito.
I lavori si concluderanno entro le ore 20.
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